Paris 2024: La Senna è malata, solo al CIO sembrano non accorgersene.

Le parole del pluri medagliato olimpionico Gregorio Paltrinieri sembrano non aver scalfito gli organizzatori del Comitato Olimpico, la Senna è bella e pulita per cui bando alle ciance... si nuota e poche storie.

Ma la luce rossa inizia ad accendersi visto che il Belgio ha deciso di ritirarsi dalla gara di staffetta mista di triathlon disputata questa mattina, la prima vittima dei batteri - pantegane del fiume simbolo di Parigi è Claire Michel, atleta belga che ha partecipato alla gara di triathlon femminile lo scorso mercoledì. Secondo i media francesi, l’atleta belga è stata ricoverata dopo aver lamentato problemi addominali. Il sospetto è che sia stata infettata dal batterio dell’Escherichia coli, che persiste a livelli alti nelle acque della Senna soprattutto dopo le piogge. Dura la protesta del Comitato olimpico belga (Coib), che non fornisce dettagli sul malore che ha colpito Michel, spiegando che tutti i loro atleti non parteciperanno alle gare di staffetta mista di triathlon: "Il Coib e il Triathlon belga sperano che si possano imparare lezioni per le future gare di triathlon. Pensiamo a giornate di allenamento che possano essere garantite, giornate di gara e forma chiari in anticipo e circostanze che non causino incertezze tra atleti, entourage e tifosi" questo il comunicato ufficiale del comitato belga.

La gara di questa mattina ha visto gli atleti che hanno partecipato alla competizione nuotare nelle acque giallastre per una media di 5 minuti.... il problema per il nuoto di fondo, che sulla carta è programmato il 9 e 10 agosto, è che si gareggia sulla distanza di 10 Km e con una media di permanenza in acqua di circa 1 ora e 50 minuti per i più veloci per arrivare anche alle due e passa ore, dipende molto dalle forti correnti che solcano la Senna.

Due ore in cui gli atleti "bevono" litri di acqua, che tutti gli integratori a base di fermenti lattici preventivamente assunti, non riescono ad abbattere la presenza del famigerato Escherichia coli; non tralasciando che nessuno ad oggi è riuscito a testare il campo gara, operazione fondamentale per capire il percorso, le correnti, la posizione delle boe, etc etc. Verrebbe da citare Checco Zalone con la sua " ma questi sono del mestiere?" ...

Abbiamo forti dubbi...

Noi tifiamo per il piano B, qualsiasi piano che porti il nostro quartetto lontano dal fiume giallo... ne va della salute dei ragazzi che è ben più importante di una se pur prestigiosa medaglia olimpica.

 

palazzo@swimbiz.it

 

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