Punto Acquatico: Quella manina un po’ così, ma in che arbitri siamo?

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Si dice che a freddo sia anche peggio. Così, inaspettato, arriva il video, il fotofinish personalizzato dietro quello che hanno visto miliardi di persone nell’entusiasmo epico e olimpico dell’arrivo.

Ma poi, a bene vedere, osservate bene… Mi riferisco a una finale olimpica, la scorsa settimana, cento farfalla/delfino a seconda che siate fan della prima o della seconda definizione o versione di quello stile bellissimo che impone una unica grande verità regolamentare. Quando, al centesimo, tocchi la piastra d’arrivo: toccare con entrambe, e simultaneamente, le mani. Ora guardate il video, e il fermo immagine, di una “sala var” come potrebbe essere la registrazione del vostro tv.

Il secondo d’argento ha una manina un po' così, che arriva dopo, senza simultaneità. Ma che afferra il momento olimpico nella gloria che a ben vedere, avremmo potuto considerare da sala var ufficiale, da squalifica. Invece nulla, nada, rien va plus, nothing at all, come se nessuno dei giudici in vasca, e alla visione video, si sia solo minimamente accorto di nulla, o non abbia ravvisato il ravvisabile e clamoroso gesto.

Nulla di nulla cosmico. Celeri invece, anzi celerissimi giorni prima a squalificare per gambata irregolare l’azzurra Viola Scotto di Carlo a farfalla/delfino, prima tutta da sola, poi lei di nuovo, stesso movimento in staffetta . Due squalifiche, e l’occhio intransigente del giudice al var subacqueo. Come a dire nulla ci scappa, e ci mancherebbe. Ma  vi pare normale quindi la sproporzione, attenti al minimo ancheggiar, e dimentichi della fatal manina nel momento più finale di tutti come una finale che passi alla storia? Giudici certosini e intransigenti ad applicare regolamenti di cui lo scandaloso arbitraggio di Italia - Ungheria con effetti devastanti per il nostro Settebello da orizzonte più che Olimpico. Trasfigurato Campagna, e vorrei ben vedere. Un imbarazzante uno due della classe arbitrale, dove per classe non si utilizzi il termine nella eccezione di qualità estrema. Anzi pare un pò dimentica oramai del suo ruolo di garanzia e equità. E nemmeno attenta al video check finale. Imbarazzante è dire poco. E a freddo, seppure a distanza di giorni, inquieta anche più . Ma in che manine arbitrali siamo? E soprattutto, chi mai risponderà delle fatali manine ? 

Ah saperlo…

zicche@swimbiz.it

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