Mondiali in chiaroscuro : giornata no e la vasca corta non sorride agli azzurri

Un mercoledì da leoni all’incontrario, come ha giustamente scritto il mio Direttore Christian Zicche nel suo puntuale editoriale, confesso che sono deluso, deluso dai risultati dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, ma non deluso dall’atteggiamento che hanno messo in campo. Almeno non tutti… i maggiori rimpianti prendono la strada di Torino, per un 100 rana femminile in cui si riponevano grandi speranze di podio, con una Benny Pilato che aveva stravolto le sue abitudini passate, iniziando a lavorare con relativa calma post Olimpiadi, per intraprendere un percorso fatto di gare impegnative già da subito, con il tour asiatico di Coppa del Mondo con buoni riscontri cronometrici ed un Assoluto di Riccione con un crono finale che l’avrebbe portata dritta in finale. Invece l’imponderabile si è presentato alla porta della tarantina con una batteria sotto torno, un primo cinquanta in eccessivo controllo ed un secondo cinquanta decisamente sotto ritmo che la proietta al ventesimo posto e la esclude dalla semifinale. Uno shock anche per l’allieva di Antonio Satta che non si spiega come sia successo. Anche per Simona Quadarella l’800 non è andato come se lo aspettava, migliorato sicuramente l’approccio alla gara rispetto al 400 di apertura dei Mondiali ma non è bastato di fronte ad avversarie partite a bomba che ne hanno fiaccato la resistenza ai 600 metri, lasciandola scivolare indietro.

Le due sprinter Sofia Morini e Sara Curtis apparentemente hanno finito la benzina troppo presto, dopo la staffetta 4 x 100 stile sembra che le energie siano andate a remengo…

Un applauso a Michele Busa che nella finale dei 50 farfalla vinta con record del mondo da Noe’ Ponti ha siglato il nuovo record italiano con 22.01, bravo anche Lollo Mora nella finale dei 100 dorso chiuso al sesto posto. Vedremo domani se Miressi nella finale dei 100 stile tiri fuori il coniglio dal cilindro e metta in atto quella macchina da guerra a cui ci ha abituato. La rana maschile ci porta in finale un Ludovico Blu Art Viberti che regala una gioia a Satta, mentre chiudiamo con il rammarico di una staffetta 4x50 mista mixed quinta che poteva puntare al podio ma non è stato così.

Domani, dopotutto, è un altro giorno e si vedrà ..

palazzo@swimbiz.it

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