Alberto the RocketMan e Silvia rigenerata: la classe non è acqua ma cloro si!

Oggi ci siamo divertiti, una squadra azzurra rinnovata e innovata da quel “vecchio volpone” di Cesare Butini che non ne sbaglia una, new & old style si coniugano alla perfezione e sulla copertina del nostro quotidiano di informazione da bordo vasca ci sono Alberto Razzetti e Silvia Di Pietro due che non smettono mai di stupire.

Alberto The Rocket Man si prende la terza medaglia nei 400 misti dopo i 200 misti e i 200 farfalla e la medaglia in staffetta, concretezza e resistenza fanno la differenza e lo pongono come uomo squadra di questa nazionale mondiale. Silvia di Pietro è come l’araba fenice, risorge sempre dalle sue ceneri nei momenti topici ed oggi lo dimostra entrando nella finale dei 50 stile libero davanti alla sua erede Sara Curtis riprendendosi il suo record italiano. Dedica finale a Mirko Nozzolillo che l’ha spronata a darsi da fare in un momento in cui lei non aveva voglia di “alzarmi dal letto”.

Bravi bravi bravi a Michele Busa, Simone Stefani, Luca de Tullio, a Ludovico Viberti e Simone Cerasuolo, regalano emozioni e finali di alto livello.

Discorso a parte per Benedetta Pilato, oggi ha tirato fuori quella rabbia agonistica per puntare alla finale di domani dei 50 rana, poi confessa che vedere tanti record del mondo che cadono le fanno effetto, visto che prima era lei a farli cadere, si sente “vecchia” a ventuno anni ma solo perché in cinque anni di carriera agonistica ha vinto tanto e il saliscendi le ha portato emozioni di tutti i colori.

Domani si chiude e l’Italnuoto ci regalerà ancora tanto divertimento e speriamo ancora medaglie.

palazzo@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram