Era un Setterosa obbligato a vincere, agli Europei di pallanuoto a Belgrado. Perché nel torneo femminile solo l’oro garantisce il pass diretto per partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016. E pure il calendario non agevolava l’Italia di Fabio Conti, al terzo big match consecutivo in tre giorni, dopo aver superato la Spagna e dominato la Grecia. Un bel biglietto di presentazione entrando in semifinale, anche contro una corazzata come l’Ungheria. Ma la cavalcata delle magiare, dopo un primo quarto equilibrato sul 2-1 grazie al gol dell’azzurra Arianna Garibotti, si è fatta sempre più aggressiva. Sul 4-1 è Federica Radicchia tamponare l’emorragia, ma la difesa azzurra non regge l’urto del centroboa Bujka. Giulia Emmolo ridà nuova linfa all’Italia,Roberta Bianconi e Tania Di Mario hanno anche l’occasione di portare il Setterosa a un solo gol di margine. Ma la sirena dell’intervallo risuona come un sinistro gong di fine incontro. In un devastante terzo quarto, l’Ungheria si porta sull’8-3. All’ultimo giro l’Italia torna finalmente a segnare, ancora con Arianna Garibotti, ma ormai alle magiare non resta che gestire gli ultimi scampoli di match. Roberta Bianconi sigla la rete del definitivo 5-10. La via per l’oro è preclusa, ma Giulia Emmolo, al microfono Rai di Dario Di Gennaro, ricorda alle compagne che domani c’è un bronzo da vincere “E poi il torneo di qualificazione olimpica. Questa sconfitta ci serva da lezione, domani dobbiamo tirare fuori quel che ci è mancato oggi”.