Lolli Montico e British Synchro ospiti al centro federale di Ostia, lì dove Swimbiz li aveva lasciati l’ultima volta. Da allora ne è passata di acqua…e di tagli “Certo, 4.000.000£ di fondi per un gruppo durato fino ai Giochi di Londra sono tanti, quindi capirei una riduzione parziale - racconta a Swimbiz – ma siamo in training camp perenne, dal lunedì a sabato, dal 2007, crescendo molto e sapendo che ogni gara era decisiva per i giudizi di Uk Sports nei nostri confronti”. In caso di partenza forzata “Non mi dispiacerebbe un anno ‘tranquillo’ in un club americano – o, se potesse scegliere – il Messico, che dal 2012 ha investito molto, in atlete e in eventi”. Nessun ritorno in Italia “Non so nemmeno se me lo chiederebbero – ma come vede, da Oltremanica, il sincro italiano? – sento parlar bene del duo Ferro-Cerruti e, tra le giovani, di Laila Huric, ma sento anche vecchi nomi in Nazionale, nonostante le atlete non manchino: io ho fatto la selezione nazionale britannica tra 40 ragazze, mica 400”. Non ci sono formule magiche “Il sincro combina quattro discipline diverse e si fanno, in media, 3-4 movimenti al secondo. A questi ritmi, sono vitali testa e spirito di squadra - d’altro canto - non vedo più molta disposizione al sacrificio”.
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