I londinesi OTS Angels, unica squadra britannica di sincro maschile, hanno lanciato dalle pagine di The Guardian l'appello per essere presi sul serio. Nuoto sincronizzato al maschile, non una novità: dal francese Stephan Miermont, ora coreografo, al pioniere Bill May, unitosi al Cirque du Soleil; senza scordare il giovane italiano Giorgio Minisini. Dagli spettacoli all'agonismo, Francesca Gangemi, ex Azzurra e talent Swimbiz per il sincro, spiega quale sarebbe l'apporto dei sincronetti "Ne beneficerebbe lo spettacolo, perchè agli uomini, avendo più forza, riescono gesti per noi donne impossibili, ad esempio nelle spinte - più atleti, poi, significa anche più allenatori - magari! I maschi sono più semplici e diretti e poi, come già succede negli show acquatici, fungono da supporto psicologico".