![Tania Cagnotto premiata dall'ex campione azzurro Klaus Dibiasi (Len tv)](https://www.swimbiz.it/portal/wp-content/uploads/2016/05/cagnotto-dibiasi-150x150.png)
“Quest’argento per me vale come un oro, avendo davanti l'ucraino Kvasha” aveva detto ieri Giovanni Tocci. Quante volte un azzurro si è trovato davanti un muro insormontabile? Nel caso di Tania Cagnotto, invece, sono le avversarie europee a vederla e dire"Ok, oro Italia". Per questo, non va mai data per scontata. Ha vinto anche oggi (284.15 punti), dal trampolino 1 m “Non sarà contenta per il punteggio, ma va bene così. E' come Valentino Rossi che vince all'ultima curva” commenta Max Mazzucchi, ex azzurro e talent di Swimbiz.it dei tuffi. Diciottesimo Oro europeo in carriera, un’enormità. Ci avrà fatto l’abitudine, si dirà, perché ha il talento dei più grandi di sempre: far sembrare tutto semplice. E invece non c’è mai nulla di banale in una medaglia vinta. Specie se arriva in rimonta, in una gara non preparata al meglio, perché specialità non olimpica nell'anno a cinque cerchi. “Godiamoci fino in fondo ogni singolo istante di Tania e viviamolo come la prima volta” disse un anno fa Mazzucchi. Perché, spesso, si comprende il reale valore delle cose più preziose solo quando non le abbiamo più davanti.
![Dario Scola d Elena Bertocchi (Len tv)](https://www.swimbiz.it/portal/wp-content/uploads/2016/05/bertocchi-dario-scola-300x174.png)
Cagnotto da Bolzano, Tocci da Cosenza e ora Elena Bertocchi da Milano, Argento (281.30). Fratelli e sorelle di tutta Italia uniti dai tuffi azzurri. “Il metro è una palestra – commenta Mazzucchi - lì inizi a familiarizzare con quella tranquillità che poi dovrai portare dai 3 m” memoria muscolare compresa, un altro punto a favore di atlete esperte come Tania. E chapeau all’Esercito, due medaglie in dote a questa Italtuffi, e col sincro di Francesca Dallapè ancora da disputarsi. Ma come sono i tuffi alla milanese? Difficile rispondere oggi, in una città che sembra aver abbandonato a se’ stessi atleti e impianti di ogni sport. E dire che, come nel nuoto, anche i tuffi meneghini hanno un grande passato. Con la Canottieri che produsse l’ex azzurro Alessandro De Botton. Fortuna che Bertocchi non si fa problemi, quando serve, a spostarsi a Bolzano per degli stage con Cagnotto e Dallapé. O a Roma per sperimentare il nuovissimo Centro Federale. Una medaglia preziosa, fortemente voluta e inseguita dalla ventunenne “Dario Scola, il suo allenatore, non è l’ultimo arrivato. Ha portato gente alle Olimpiadi e sa bene quanto un risultato possa gratificare e rafforzare le certezze di un atleta dopo tanto lavoro” ricorda Mazzucchi. E con davanti tre come Cagnotto-Marconi-Dallapè, non è mai facile fare risultato. Ma Scola ha sempre ribadito quanto sia importante, anzi doveroso vederle come stimolo e non come limite(leggi qui). Oggi quasi batteva Tania. Ed eccole insieme, a braccetto, sul podio.