Mattinata in solo per le sincronette, agli Europei di nuoto a Londra. Si sale da sole in pedana, sfoggiando le migliori doti di esecuzione - fulcro della gara, trattandosi di finale tecnica - e la maggiore espressività. Chi punta sulla sensualità come la greca Evangelia Platanioti, chi si proietta in sguardi struggenti coma la britannica Olivia Allison (in Federici). Timorosa Vasiliki Alexandri, una di tre sorelle, sincronette greche naturalizzate austriache. E poi, è il turno dell’italiana Linda Cerruti, costume rosso fiammante, sorriso e camminata spavalda prima dell’entrata in acqua. Di chi sta prendendo consapevolezza delle sue capacità e del ruolo internazionale acquisito. Certo, le fatiche de giorni scorsi e la tensione per una finale tecnica al mattino si fanno sentire durante l’esercizio. Ma l'azzurra supera le difficoltà da professionista, prendendosi in diretta Rai anche i complimenti del Ct Patrizia Giallombardo e del tecnico Giovanna Burlando (come Linda, ex singolista e bronzo europeo), e salendo nuovamente sul podio (87.1493 punti) dietro all'ucraina Anna Voloshyna (90.7289) e alla russa Svetlana Romashina (93.8865).
Italia che, a questo punto degli Europei, ha già un Oro (Tania Cagnotto), 4 Argenti (Giovanni Tocci, Elena Bertocchi, Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato, Tania Cagnotto-Maicol Verzotto) e 4 Bronzi (Linda Cerruti Solo libero e Solo tecnico, Linda Cerruti-Costanza Ferro, Squadra Tecnico)