E’ sempre Lochte vs Phelps nei 200 misti. Grevers si ritira

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Ieri conquistava la sua 5° Olimpiade(leggi qui), ora Michael Phelps con cuore leggero e spirito festivo - compie oggi 31 anni(leggi qui) - cerca la qualifica olimpica anche nei 200 misti. Ai Trials americani di Omaha, in Nebraska, il Cannibale deve però cedere momentaneamente il passo (1'58"95) a Ryan Lochte (1'58"05). Chissà se Lochte, dopo un inizio difficile, avrà tratto ispirazione dalla qualifica centrata ieri dal trentunennne Phelps. Oppure, più prosaicamente, se i problemi fisici finalmente gli stanno dando tregua. Squalificato, invece, il giovane Chase Kalisz, pupillo di Phelps e suo erede a Baltimora. Identica sorte per un altro giovane in crescita, Caeleb Dressel. Amici e rivali da sempre, è bello rivedere ancora Phelps e Lochte davanti a tutti a duellare come cavalieri medievali, mentre attorno a loro le nuove generazioni reclamano spazio a gran voce.

Se n'è accorto Matt Grevers, dorsista oro olimpico che, dopo la mancata qualifica nei 100 e un 200 dorso che lo porta a fatica in semifinale (2'00"03 14°) dichiara "Non c'è posto per me" e annuncia il ritiro. E' la dura legge dei trials, che non risparmia anche campioni come lui. Come Phelps, è da poco papà. Nella famiglia saprà trovare una nuova strada. Il 1° tempo in eliminatoria va al ventiduenne Jacob Pebley in 1'56"29. Nei 100 stile donne, Katie Ledecky per ora ha il 6° tempo di qualifica (54"04) e la più veloce è Abbey Weitzel (53"58). In testa nei 200 m rana femminili Micah Lawrence (2'26"27), mentre la primatista dell'anno nei 100 (1'05"20), la giovane Lilli King, si attesta in 4° posizione sulla doppia distanza (2'27"55), entrando in semifinale.

moscarella@swimbiz.it

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