Non solo 200 misti per Phelps, che ieri nella stessa serata ha trovato anche la finale dei 100 m farfalla (51"83 6° tempo), col 1° tempo di qualifica del classe '93 Seth Stubblefield (51"26). Nei 100 m stile libero femminili, Katie Ledecky è fuori dalla staffetta 4x100, 7° tempo in 53"99. Avrà di che rifarsi ampiamente, la giovanissima olimpionica, che inizia a mostrare segni umani dopo la crescita inarrestabile degli ultimi quattro anni. Record statunitense di Abbey Weitzeil (53"28) e 2° tempo di Simone Manuel (53"52) che prosegue la tradizione dei velocisti afroamericani inaugurata da Cullen Jones. E a proposito di velocisti, il trentacinquenne Anthony Ervin(leggi qui) sprinta verso la finale dei 50 stile col tempo più veloce, 21"55, terzo miglior tempo mondiale della stagione.
E va in finale dei 200 dorso, col 2° tempo, una Missy Franklin (2'08"63) ansiosa di riscatto. Dopo il trionfo personale a Mondiali di Barcellona 2013, l'infortunio alla schiena dell'anno successivo ha complicato non poco il su passaggio a nuotatrice professionista. Davanti a lei Maya DiRado (2'08"14), ventitreenne che si ritirerà dopo i Giochi di Rio(leggi qui). Lilly King è queen della rana americana, anche se il suo 2'24"08 nei 200 rana, a livello internazionale, non è paragonabile al tempo con cui ha vinto i 100 (1'05"20). Ryan Murphy al top nei 200 dorso, 1'53"95 e 2° performance mondiale dell'anno, che insieme a Jacob Pebley (1'54"77) lascia fuori dai Giochi il campione olimpico in carica, Tyler Clary.