E lo Squalo prepara in solitaria le Olimpiadi

Copyright foto: gazzetta di parma

Ultimo mese di allenamento per i 35 atleti olimpici dell’Italnuoto  che gareggeranno a Rio. Chi è in collegiale al Centro Federale di Ostia, chi a quello di Verona e chi nelle rispettive basi d’allenamento. Come King Shark Federico Bocchia “Salterò anche il collegiale di Santos in Brasile” spiega a Swimbiz.it. Non è l’unico che ha chiesto e ottenuto di poter arrivare dopo in Brasile. E la Fin si è dimostrata elastica, venendo incontro alle esigenze di ogni atleta. Lo stesso Stefano Morini porterà Gregorio Paltrinieri  da Santos a Rio solo per la gara perché, spiegò in un convegno a Catanzaro(leggi qui), il Villaggio Olimpico è dispersivo “Ho fatto due Universiadi, e già lì c’è il Villaggio – prosegue Bocchia – ma anche chi è stato ai Giochi mi ha detto che c’è rischio di distrarsi.

Federico Bocchia, sprinter azzurro
Federico Bocchia, sprinter azzurro

Di contro, lo Squalo userà i giorni pre gara al Villaggio Olimpico per abituarsi a clima e orari locali “Se ho scelto di restare a Bologna è per un’altra ragione. Sono metodico e abitudinario, nell’alimentazione come in allenamento. Si basa al 70% sulla palestra e già agli Europei di Londra ho visto che non posso stare troppo senza pesi, altrimenti perdo forza in acqua. In più qui potrò avere accanto il mio tecnico, Massimiliano Mazzoli. Anche in vasca, spesso ha una corsia per sé “Perché faccio solo i 50 stile, dove non c’è bisogno di ‘sparring’: in gara non respiro né guardo le corsie accanto”.

moscarella@swimbiz.it

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