Detti l’apriGiochi “Spero di caricare la squadra”

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“La preparazione c'è, la voglia anche. Tutto tranquillo. Stiamo lavorando bene, non sento pressione. Andiamo lì e facciamo quello che dobbiamo fare. Un po' di emozione ci sarà ma dovremo andare a Rio e divertirci”. Gabriele Detti mostra una serenità palpabile, e non lo nasconde alla vigilia del viaggio verso le Olimpiadi brasiliane. Il forte nuotatore azzurro, portabandiera dell'Esercito, ha sdrammatizzato come di consueto e da carattere sulle possibili incognite legate all'ambiente olimpico: “l'Olimpiade è certamente diversa - racconta il campione livornese - ma quando sei sul blocco di partenza, è una gara. E gli avversari sono quelli che affronti sempre. Mi fa molto piacere che parecchi ragazzi della squadra aspettino la mia gara e quella di Greg come quelle più attese (lo hanno detto in molti, durante la conferenza stampa n.d.r.). Sarò il primo azzurro a scendere in acqua il primo giorno, con i 400, e spero di avere la forza di poter dare la carica giusta al resto della squadra e di fare bene. Potrebbe far bene a tutti”. Tra le gare che Detti non si perderà a Rio, quelle con gli altri “big” azzurri: “guarderò certamente i 100 stile di Luca Dotto, i 200 di Federica Pellegrini e tutte quelle di Stefania (Pirozzi, la sua fidanzata). E' la prima Olimpiade insieme, visto che a Londra non ci conoscevamo ancora”. In conclusione, l'attesa anche per Stefano Morini, allenatore-zio di Gabri: “non ha ancora manifestato tensione. Forse non lo dà a vedere. E' tranquillo e questo ci aiuta in maniera particolare. Mi auguro - conclude Detti - di poter riuscire ad emozionare tutti gli italiani in queste prossime settimane e di ricordare che esistono tanti sport bellissimi che si potranno vedere a Rio de Janeiro. Vi aspettiamo”.

guarnieri@swimbiz.it

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