Sarà per le affinità latine o per le italiche discendenze che molti nel Paese possono vantare, ma nel nuoto tra Brasile e Italia è sempre amore. Ieri l'Italnuoto ha visitato il museo dedicato all'ex stella del calcio Pelè e agli azzurri sono stati accolti da fotografi e giornalisti. Un finale di stagione che ne ricalca l'inizio: il meeting Raia Rapida dello scorso settembre a Rio de Janeiro, con gli atleti italiani accolti come eroi(leggi qui). Nel febbraio del 2015, a Santos fu persino indetta una conferenza stampa alla presenza del sindaco, dei vertici municipali, di imprenditori e sportivi, tanto era l'entusiasmo per l'ufficializzazione del collegiale pre olimpico dell'Italia nella locale Universidade Santa Cecilia. Ed è lì che oggi il gruppo incontrerà l'Ambasciatore italiano in Brasile, il Console e il Viceconsole di São Paulo, il Console Onorario a Santos e 50 imprenditori italiani.
Un legame transoceanico rinsaldato in questi anni. Dalle parole di stima per Cesar Cielo espresse da Federica Pellegrini e Filippo Magnini(leggi qui) ai verde-oro che negli anni passati si sono allenati in Italia, come Fabiola Molina e Diogo Yabe e, più di recente, Bruno Fratus. E ancora, i common training tra Italfondo e Ana Marcela Cunha a Rio de Janeiro, o tra i rispettivi velocisti lo scorso anno, stavolta 'fuori sede' ad Auburn, negli Stati Uniti. Il tecnico e commentatore tv Alex Pussieldi che ha sempre un occhio di riguardo per il nuoto azzurro(leggi qui), il mezzofondista Brandonn Pierry Cruz de Almeida che non dimentica l'inverno trascorso allenandosi col gruppo di Stefano Morini a Ostia. E quando le gare inizieranno c'è da scommetterci, dentro all'Olympic Aquatics Stadium saranno molti i tifosi locali ad incitare gli azzurri.