Eccoli, due degli atleti più chiacchierati nel pre olimpico, ufficialmente a Rio de Janeiro. A sinistra il sudcoreano Park Tae-hwan, a destra il cinese Sun Yang. Un selfie con tanto di magiche stelline che dà un'aria di manga all'istantanea. Il 6 agosto, prima giornata di gare, nei 400 stile l'azzurro Gabriele Detti se la vedrà anche con loro. Per i due asiatici un avvicinamento olimpico simile. Una partecipazione a lungo incerta, Sun per un infortunio al piede e Park per una squalifica per doping(leggi qui), poi il via libera e l'ultima fase di preparazione, per entrambi, negli Stati Uniti. Rivali, ma amici.
Come buoni sono sempre stati i rapporti tra Gregorio Paltrinieri e Sun Yang “Idolo, ci ha burlato a tutti” le parole dell'azzurro, quando Sun tenne il mondo in attesa con un annuncio pubblico poi rivelatosi spot pubblicitario(leggi qui). In quell'apparizione televisiva, il cinese 'invitava' Park all'appuntamento olimpico "Insieme, porteremo in alto il nuoto asiatico". Come Greg sogna di avere Sun Yang nella corsia a fianco, per una memorabile finale olimpica dei 1500 m stile libero. E forse si ritroveranno davvero tutti lì, Park, Sun, Paltrinieri, Detti e pure l'australiano Mack Horton, altro dagli ottimi rapporti bilaterali col Paltri nazionale. Tra agonismo e rispetto reciproco.