Siamo ancora sotto effetto energizzante da quattrocento, perché il bronzo di Detti(leggi qui) ha in qualche maniera aperto, se non addirittura agevolato, a suo modo, nuovi ipotetici scenari sul fine settimana. E se come d’incanto il solista del chilometro e mezzo lanciato, Gregorio Paltrinieri abbandona il rifugio di Santos spostandosi a Rio in aereo, in vasca, seppur al coperto, si rischia il colpo di Sun. Traduzione il Sun fa meno paura dopo ieri, dopo che l’Harry Potter d’Australia Horton lo ha in qualche maniera ridimensionato sfilandogli l’oro di Londra 2012. Come quando prendi un colpo di Sun e ti senti meno brillante, meno performante, un po’ meno in tutto. Sia chiaro, il cinese va di suo in modo autorevole, ma… Ma a ben vedere per i 1500 l’indicazione pare di una gara di nuovo apertissima anche a nuovi scenari e oltre al nostro numero uno Paltrinieri, che rimane ad aspettare gli sfidanti. Gabriele Detti pare in condizione e morale alle stelle, la medaglia amplifica tutto. Se al colpo di Sun non risponde la bacchetta del maghetto australiano, saremo al cospetto della gara maschile forse più emozionante di tutto il nostro azzurro percorso. La seconda puntata dello show degli show acquatica per la regia di Stefano Morini, l’unico che in cuor suo già un’idea se la è fatta. E se la tiene rigorosamente stretta.