Verso Rio 2016, altura anche per l’Italfondo

Copyright foto: stefano rubaudo

Una lussureggiante riserva naturale, a pochi passi dalla base navale di Aratu. Uno dei più bei paesaggi brasiliani, dove ha residenza anche il presidente della repubblica Dilma Rousseff. In questa suggestiva cornice, alla spiaggia di Inema, gli azzurri dell’Italfondo gareggeranno ai campionati open brasiliani del 5 e 7 novembre. “Per arrivare sul posto si prendono i pullman. Lasciandosi alle spalle la desolazione delle favelas di Salvador de Bahia, una delle dieci città più violente al mondo, dove spesso mancano cibo e fognature” commenta a Swimbiz.it Stefano Rubaudo, italo-brasiliano e team manager dell’Italfondo. Gli azzurri - Rachele Bruni, Simone Ruffini, Federico Vanelli, Arianna Bridi, Matteo Furlan, Martina Grimaldi – insieme allo stesso Rubaudo e ai tecnici Emanuele Sacchi e Fabrizio Antonelli, partiranno per il Brasile il 2 novembre. Al termine della competizione, come l’ex azzurro anticipò settimana scorsa(leggi qui), la nazionale si trasferirà a Rio de Janeiro. Con l’aiuto dell’ex fondista brasiliano Luiz Lima, a Copacabana ricreeranno il tracciato olimpico di Rio 2016 per provarlo in ogni condizione climatica e di temperatura. “I campionati italiani si dovranno svolgere entro il 12 giugno e dall’11 al 17 luglio ci saranno gli Europei di nuoto in acque libere a Hoorn, in Olanda – prosegue Rubaudo, delineando le tappe del programma per la stagione olimpica – infine, a luglio ci sarà il collegiale di preparazione olimpica a Santos(leggi qui). E il percorso prevede anche due alture…”.
 
moscarella@swimbiz.it

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