Per questa settimana, a Roma e Ostia, la temperatura prevista da meteofrance.com varia dai 37 ai 42 gradi, escludendo l’umidità che aumenterà la temperatura percepita. Ma ai centri federali si stanno attrezzando per gli azzurri impegnati in collegiale, con immettendo nuova acqua fredda(leggi qui) per mantenere la temperatura della vasca a livello ottimale. A Ostia, l’Italnuoto nuota a 28.2° e questa settimana arriverà anche Federica Pellegrini. E nella sua Verona? Il Centro Federale della città di Romeo e Giulietta ha ospitato, fino a sabato scorso, la nazionale di fondo del ct Massimo Giuliani. Rachele Bruni, Aurora Ponselè, Martina Grimaldi, Alice Franco, Ilaria Raimondi, Arianna Bridi, Federico Vanelli, Simone Ruffini, Matteo Furlan, Mario Sanzullo e Simone Ercoli, che parteciperanno ai prossimi mondiali di Kazan. Stefano Rubaudo, team manager dell’Italfondo racconta a Swimbiz.it “Faceva molto caldo, fuori e dentro l’acqua, ma comunque nella norma. I nostri atleti sono preparati a gareggiare in ogni condizione meteorologica e dell’acqua: pulita o sporca, fredda o calda… per noi non c’è differenza” — e continua - “Ci dicono che la temperatura del fiume Kazanka, sede mondiale del fondo, dovrebbe essere di 23 gradi, ma lo sapremo con precisione solo arrivando lì”. Gli allenamenti, dichiara Rubaudo “sono andati benissimo, lo staff tecnico conferma che i ragazzi hanno lavorato sopra ogni aspettativa”. Tra di loro, Martina Grimaldi (foto), che a Kazan nuoterà solo la 5 km e non la 10, distanza olimpica “La regola del Cio e della Fina dice che, qualora le due ragazze non si classificano tra le prime 10 ai mondiali, si aprirà un’altra finestra olimpica, dove Martina potrà partecipare. Ma significherebbe che, malauguratamente, a Kazan sia andata male per noi” — prosegue Rubaudo - “e vedendo la stagione delle altre ragazze, la vedo difficile. Ma tutto è possibile”. Il Team Manager conclude “Io credo, ed è un pensiero mio, che per Martina sia il momento di rigenerarsi. Ha cambiato da poco allenatore e società, non la situazione ideale quando manca poco a una competizione” — continua— “Martina, data la giovane età, può puntare alle Olimpiadi, ma deve ricostruire un percorso con l’allenatore e la società per il 2020”.
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