![Pietro Antonio Sirena, Presidente della IV sezione penale alla Corte Suprema di Cassazione, e Federica Pellegrini](https://www.swimbiz.it/portal/wp-content/uploads/2016/10/sirena-pellegrini-300x207.jpg)
La multa prevista è indicata in lire, perché risale all’anno 2000 “Alla legge 14 dicembre 2000, n. 376 si può leggere all’articolo 9: salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa da lire 5 milioni a lire 100 milioni chiunque procura ad altri, somministra, assume o favorisce comunque l’utilizzo di farmaci o di sostanze […] al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, ovvero siano diretti a modificare i risultati dei controlli sull’uso di tali farmaci o sostanze “ come illustrò a Swimbiz.it Pietro Antonio Sirena, Presidente della IV sezione penale alla Corte Suprema di Cassazione.
![L'avvocato Silvia Ronchetti](https://www.swimbiz.it/portal/wp-content/uploads/2016/10/silvia-ronchetti-300x300.jpg)
Eppure, in tempi recenti non si registrano casi di atleti, puniti per l’uso di doping, sanzionati col carcere “Ma questo è facilmente spiegabile. Per quanto il diritto sportivo si rifaccia a quello penale(leggi qui), i due procedimenti sono distinti. La semplice assunzione non è sanzionata a livello penale, a meno che non sia dimostrata la volontà di manipolare una competizione sportiva – spiega a Swimbiz.it l’avvocato Silvia Ronchetti – ad esempio, per fini di scommesse. Esistono altre differenze: ad esempio, nel processo penale ci si può avvalere della facoltà di non rispondere, quando si testimonia contro un congiunto – non è necessario che sia un coniuge – mentre nel processo sportivo non è previsto”. Per dimostrare il dolo “Le indagini devono essere lunghe e approfondite. D’altra parte, il caso cade in prescrizione dopo 6 anni, massimo 7.5”.
Senza scordare che “Se la pena massima è di tre anni, immagino che in media si arrivi a un mese con la condizionale” sottolineò lo stesso Sirena. Per un atleta militare, ovviamente, si possono configurare ulteriori sanzioni “Anzitutto il processo si tiene in un tribunale militare e può comportare molteplici conseguenze, inclusa l’espulsione dal Corpo – conclude Ronchetti - anche in questo caso, tuttavia, va prima dimostrato il dolo”.