Beautiful time

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Magnini commenta con un post le convocazioni mondiali, aprendo la pentola a pressione per i mondiali corti. Ma la serenità passerebbe da semplici passaggi applicabili ai tempi limite...

Copyright foto: Tyler Brownbridge

Date a Cesare quel che è di Cesare, ma non vogliamo certo scomodare nessuno d’importante per cercare di capire quanto in un semplice social post serale, ieri, di Filippo Magnini capitano azzurro, ci sia tutta la polemica che nasce dalle convocazioni per i prossimi mondiali corti canadesi. Che sono corti di convocazione, undici atleti, senza staffette maschili annesse. Cesare Butini, il direttore tecnico (non commissario tecnico come troppe volte viene nominato, e non è un dettaglio),ha fatto le sue scelte e di queste scelte si prende, contestualmente al ruolo che ricopre, le sue responsabilità tecniche. Sul metodo di discrezionalità e funzionalità del come (e non del perché, che non conosciamo nei dettagli) si seleziona per prendere l’aereo azzurro verso Windsor, noi di Swimbiz abbiamo già scritto sulla Casetta in Canadà, editoriale pre Massarosa(leggi qui). In qualche modo anticipando quello che il metodo Butini avrebbe generato il giorno dopo le convocazioni azzurre.

Ci spiace sinceramente leggere il post di un grande Capitano azzurro che lamenta per sé e per altri un metodo che nega anche ai beautiful time fatti a età invidiabili, come la sua, partecipazioni che sono il frutto del sudore allenante, e noi siamo sempre dalla parte degli atleti, qualsiasi essi siano o rappresentino perché il sacrificio duro e allenante deve essere sempre portato ed eletto alla massima considerazione. Ma ribadiamo il concetto che da sempre facciamo nostro: è una questione di regola e regolamenti, e noi siamo organici ad un unico pensiero che è quello dei tempi limite, rispettati  sempre e comunque. Da applicare sempre e comunque per chiarezza, evitando che la nazionale non diventi per alcuni “sperimentale”. Forza azzurri, e buon lavoro a tutti.

zicche@swimbiz.it

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