Di video ne ha girati e montati diversi, ma l’acqua rimane sempre il suo elemento. E allora giù nelle profondità dei mari italiani, armato di telecamera “E’ la mia passione, quando ho voglia di rilassarmi” racconta a Swimbiz Stefano Rubaudo, team manager dell’Italfondo con l’hobby dei video. Dal relitto dell’Anna Bianca, naufragato nel ’71 presso l’isola di Giannutri, al largo della Toscana, alla città sommersa di Baia, Napoli(video) “Il Mediterraneo, più che per i pesci, è bello per i suoi reperti archeologici sommersi – una risorsa turistica per l’Italia – ce ne sono tantissimi e parecchi a profondità non eccessive. Abbiamo anche trovato bombe della II Guerra Mondiale che abbiamo segnalato alle autorità per farle brillare”. Non solo hobby per Rubaudo, tra l’Eurojunior appena concluso “Le ragazze continuano la tradizione di Martina Grimaldi; per i maschi, c’è da lavorare un po’ – e gli Europei di Berlino alle porte – sulla carta, non avevamo una squadra maschile così forte da anni: Furlan, Vanelli, Cleri, Ruffini…Per me, siamo in grado di vincere anche la classifica a squadre. Ma vorrei, soprattutto, che questo Europeo sia utile a chi non ha ancora molta esperienza internazionale, per poter fare bene a Mondiali e Olimpiadi”.
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