Pronto? Ciao, sì tutto bene…sto su un gommone. No, Stefano Rubaudo non ha scelto la via più difficile per tornare nella sua terra d’origine, il Brasile. Come un vero inviato speciale, il team manager dell’Italfondo regala a Swimbiz una cronaca d’eccezione delle gare dei Categoria di fondo, sul gommone d’ordinanza insieme a Roberto Marinelli, responsabile delle nazionali giovanili di acque libere. “Alla partenza della 5 km Ragazzi erano più di 45, altrettante le Ragazze. La competizione farà da selezione per Europei giovanili e Mondiali giovanili. Un grande successo; si vede che a Piombino crescono a pane e fondo – vincono Daniel Silvestri (1h00’31”30) e Matilde Volpi (1h03’25”40) – a quest’età, tempi e risultati sono relativi. Eppure, ho visto gare affrontate con coraggio, ma anche sapienza tattica. Quanto seminato dai campioni di oggi, sta germogliando in loro”. Ad esempio “All’arrivo della gara maschile, il gruppo era stato investito dall’onda di un traghetto. Non si sono scoraggiati e, anzi, hanno sfruttato la spinta ed evitato il risucchio – da qui, la speranza di Rubaudo – affinché gli altri settori Fin, in primis il nuoto, si accorgano dei nostri risultati. Vale per tutti Aurora Ponselé: giovane campionessa in acque libere e in vasca”. Gare vere, non in quei ‘piscinoni’ a cui ci abituano troppe gare di fondo, Mondiali 2013 compresi “In Italia siamo maestri, ma abbiamo anche la fortuna di essere circondati dal mare. A Rio 2016, però, sono convinto che saranno realmente acque aperte”. Nel pomeriggio, Giulia Gabrielleschi (1h35'55"20) e Federico Del Pup (1h30'06"70) si aggiudicano la 7,5 km Juniores. Domani, il trofeo per regioni.
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