Una finale dietro l'altra, un azzurro dietro l'altro, nell'ultima giornata di gare ai Mondiali di nuoto in vasca corta di Windsor. Nei 50 m stile libero, ancora una perla per Silvia Di Pietro, incastonata nella migliore manifestazione della sua carriera. Dopo l'argento nella 4x100 stile, l'argento nella 4x50 mista e il bronzo odierno in 4x50 stile, è Argento e ancora Record Italiano, 23"90, dopo averlo migliorato una prima volta in staffetta. Oro a Ranomi Kromowidjojo (23"60), bronzo per l'americana Madison Kennedy (23"93). Ottimo tempo anche per Erika Ferraioli, compagna di avventure della Di Pietro: 24"04 (5°), a un centesimo da quello che, fino a ieri, era il primato nazionale.
Fabio Scozzoli ha già vinto il suo 'oro', tornando su tempi di alto livello e prendendo anche il bronzo nei 100 rana(leggi qui). Ma perché fermarsi? L'azzurro ha provato a cercare il podio anche nei 50, ma il terzetto Van Der Burgh-Stevens-Lima sotto i 25" era fuori quota. Per ora. Chiude 7° in 26"18 l'azzurro. Ma il suo oro l'ha già vinto.
Chiude la spedizione azzurra la 4x100 mista donne. Torna in vasca Silvia Di Pietro, stavolta a farfalla. Insieme alla dorsista Silvia Scalia, la ranista Martina Carraro e, a stile libero, Federica Pellegrini, arriva il nuovo Record Italiano per la staffetta (3'53"58), che chiude 7°.