Gare rimandate di due ore a Viedma, in Argentina, ma la pioggia ha solo dato un tocco di epicità in più alla prima tappa della Fina World Cup di nuoto in acque libere. Una gara già speciale, sia per la tradizione argentina in questo sport(leggi qui), sia perché, usando le parole di Rachele Bruni alla vigilia “Le correnti la rendono diversa dalle altre del circuito. E superare le difficoltà che offre la natura mi dà un’immensa soddisfazione e mi stimola molto”. E in attesa che l'azzurra termini la gara femminile, l'Italia già trionfa con Federico Vanelli e Simone Ruffini nella 10 km maschile. Con un gran finale il tatuato Vanelli ha messo la mano davanti all'amico e compagno di stanza e i due azzurri che hanno chiuso la gara con ampio margine sugli inseguitori.