Pronti via, una falsa partenza di troppo e si parte. Inizio gara sull'asse Tunisia-Usa Sean Ryan-Oussama Mellouli. Mezz'ora e il nordafricano è già in fuga, mentre i nostri Cleri e Sanzullo rimangono intrappolati nella tonnara. Dopo 1h35', mentre il tunisino retrocede, si fionda in avanti il 'greco Gianniotis (1h49'11"8) inutilmente tallonato dal tedesco Lurz (1h49'14"5) fino a fine gara. Dietro la coppia ellenico-teutonica, ecco finalmente Mellouli (1h49'19"2), oggi non all'altezza della sua nomea di mostro marino. Quattordicesimo Valerio Cleri (1h49'30"5) che commenta "La 10 km ormai è un match di wrestling: ogni volta che entri in una boa, non sai se ne esci vivo. ti guardano tutti torvo e partono le scazzottate. Comunque sono contento e pronto per la 25 km. diciamo che questo è un piccolo assaggio prima della gara che ho preparato". Per il 'vecchio' 33enne (si fa per dire) Gianniotis "Stavo bene, la gara è venuta meravigliosamnte fluida, ma tutto parte come sempre dalla testa". 43° Mario Sanzullo (1h51'07"7).
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