Onda olimpica, effetto PaltriDetti o effetto nuoto, per una Sala Pirelli della sede di Regione Lombardia brulicante di stampa e tv. Anche Enrico Mentana ha mandato una troupe, tutti agognano di sentire le ultime da Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, alla vigilia del 7° Trofeo Città di Milano. I due ridono e scherzano al tavolo dei relatori, ma lo sguardo si fa serio quando Oreste Perri, Presidente di Coni Lombardia li eleva a “Esempio non solo per i giovani, ma anche per noi adulti”. Così amici, così simili, ma i due azzurri hanno anche delle differenze: uno prova le gare in mare, l’altro resta in toto fedele alla vasca; a uno non dispiace l’attenzione extra vasca del dopo Olimpiadi, l’altro non vede già l’ora di rituffarsi in acqua.
Il Presidente della Nuotatori Milanesi, Roberto del Bianco, chiama tutti a raccolta. C’è lo sport paralimpico col Vicepresidente Finp Oliviero Castiglioni e il Presidente Cip Lombardia Pierangelo Santelli, c’è la politica con l’assessore Francesca Brianza. C’è attesa per il ritorno alle gare, con la nuova formula batterie-finali plaudita dal Direttore Tecnico dell’Italnuoto Cesare Butini “Perché avvicina ancor più gli atleti alla realtà della competizione”. E qualcosa sembra muoversi persino nell’impiantistica sportiva milanese, su cui scherza così il Presidente di Fin Lombardia Danilo Vucenovich “Sarà l’ultimo anno, spero, che me ne lamento”. Alla D. Samuele, peraltro sede del Trofeo, c’è infatti in progetto di rimettere a nuovo spogliatoi e servizi. Difficile andare oltre, vista l’età della piscina “Costerebbe forse meno fare un nuovo impianto – spiega a Swimbiz.it il Presidente – ma spero che i lavori possano partire già la prossima estate”.