Sostiene Pereira

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Via alle qualifiche mondiali all'assoluto di Riccione, domani fari puntati sui 400 stile libero uomini. Mentre in giro per il terraqueo mondo del nuoto i 1500 sono sempre più frequentati dalle nuove generazioni…

Copyright foto: Swimbiz.it

Ci siamo. Dopo gli auguri della domenica a Claudio Rossetto, la cui candelina del mezzo secolo si è accesa nel giro di boa di uno degli allenatori più prolifici degli anni passati che si cimenta ancora nelle sfide vincenti a tennis con i suoi colleghi, ci rimettiamo alla vasca. Domani riflettori accesi, diretta Tv – per fortuna - e subito grande bailamme natatorio con Gabriele Detti, dato in permanente condizione eccellente a Riccione dai rumors di tutte le vasche. Quattrocento metri, otto su e giù da percorrere senza pensarci troppo, ma con il gas aperto, qualifica mondiale e magari qualcosa di molto meno sul tempo limite (3’46”79) previsto per Budapest 2017.

Guilherme Pereira da Costa, recordman sudamericano dei 1500 stile libero (Flàvio Barbosa)

Riccione è già sotto copertura glocal, nel senso che sul local del nostro assoluto qualificante, già si accenderà l’interesse del mondo globale del nuoto, dove tutti nuotano e non smettono di farlo per andare sempre più veloce, anche in prospettiva. Come sostiene il giovin brasiliano diciottenne Pereira, Guilherme Da Costa coi pollici all’insù e un sorriso degno del miglior bomber verdeoro. Di buone prospettive in patria tanto che “o cachorrão” il cucciolo come viene coccolato dai suoi, se la è nuotata liscia con un 15’05”23 nei 1500, sognando il nostro Magic olimpic Paltri. Faceva 50 km di tragitto al giorno - e immaginiamo anche il ritorno - per allenarsi a Barra de Tijuca a Rio, zona olimpica, e dal prossimo anno almeno rimarrà al Maria Lenk, zona di tuffi che sarà il suo centro federale. E siamo sicuri che sulla vasca di Riccione trarrà interesse e ispirazione. Anche lui interessato a questi assoluti e ai centri federali che abbiamo in Italia, sostiene Pereira.

zicche@swimbiz.it

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