E’ una campagna elettorale dai toni accessi, quella per la presidenza Fina. Paolo Barelli, Segretario Onorario della federazione, Presidente della Ligue Européenne de Natation, della Federnuoto e sfidante del Presidente Fina uscente Julio Maglione, negli ultimi dieci giorni ha lanciato dure critiche ai vertici Fina. A cominciare dai rappresentanti di Asia e Africa, riporta il sito Insidethegames.biz, a giudizio di Barelli più interessati al loro interesse che al bene del movimento, con un’Europa sottorappresentata nonostante i suoi risultati sportivi. Nei giorni scorsi, inoltre, il sito Swimvortex.com ha pubblicato in esclusiva l'estratto di una lettera inviata dal Presidente Len allo stesso Maglione. Barelli chiede ai vertici Fina di prendere una posizione chiara riguardo al kuwaitiano Husain Al-Musallam, Vicepresidente Fina – il primo nella storia Fina, carica introdotta in organigramma dallo stesso Maglione con la conseguente riduzione dei poteri del Segretario Onoraro - accusato di essere coinvolto in uno scandalo corruzione che riguarda la Fifa. Finora, la Fédération Internationale de Natation ha comunicato solamente di stare monitorando la situazione e che, al caso, saranno prese le necessarie misure. In questi giorni, gli stessi Barelli e Al-Musallam sono a Bangkok per il primo Fina International Clinic-Swimming for all, swimming for life.