Fattore Z, come Zazz – il soprannome che è un fischio, una scia come quando il rombo di tuono acquatico ti scivola via nella velocità e nello stile libero. Similitudini con il colpo di pennello, sempre libero, o la matita che graffia sul foglio, meglio il carboncino che sibila quando lascia il segno. Ho letto oggi la bella intervista che Swimbiz.it(leggi qui) ha fatto a un nuovo paggio fiorentino della velocità, quel Lorenzo Zazzeri che per la passione si divide equamente a metà tra la tela d’artista che impressiona con maestria e la bracciata della vasca che impressiona nell’ultimo periodo. E’ un filo conduttore la passione, anche se divisa tra l’arte e l’agonismo . Dice l’anonimo saggio “lavorare per qualcosa che non piace crea stress, lavorare per qualcosa che si ama crea passione”. Punto di convergenza, la passione condivisa. Ma è la sua purezza il vero punto di connessione. Lorenzo pittore nuotatore shakera abilmente i due fattori, li mischia e ne fa una specialità unica. Come unico, o quantomeno meno frequente nel rutilante mondo natatorio, è quel sorriso libero e l’educazione che gli fa ripetere sempre grazie. Lo noti, con piacere e ne fai in cuor tuo una medaglia in più all’ora del caffè sport. Buona velocità a tutti.