Entra nel vivo la campagna elettorale per la presidenza Fina, con i due candidati alle grandi manovre. Il candidato uscente, Julio Maglione, aveva inizialmente proposto l’introduzione flash di alcune regolamentazioni e la creazione di una commissione ad hoc per ‘giudicare’ i candidati. E col potere d’invalidare una candidatura: Clicca qui per leggere il documento ufficiale
Una proposta giudicata incostituzionale dall’altro candidato, il Presidente Fin e Len, nonché Segretario Onorario Fina Paolo Barelli… Clicca qui per leggere il documento ufficiale
… e da Maglione, ora, rinviata al post elezioni: Clicca qui per leggere il documento ufficiale
In una lettera alla Fina, Barelli scrive “Apprezzo che il Presidente Fina si sia reso conto che la sua iniziativa era completamente ingiustificata e inappropriata” e ribadisce i motivi che lo hanno spinto a candidarsi. Dalle interferenze nelle ultime elezioni Len da parte del Vicepresidente Fina Husain Al–Musallam(leggi qui) – carica introdotta per la prima volta dallo stesso Maglione e peraltro occupata dal rappresentante di una federazione, quella kuwaitiana, sospesa dalla stessa Fina nel 2015 – alla cancellazione del limite di età e di mandati da parte dell’ottantunenne Presidente Julio Maglione: Clicca qui per leggere il documento ufficiale