Adesso è ufficiale. Con la decisione presa oggi dall'International Olympic Committee, il programma olimpico del nuoto sarà ampliato a partire dai Giochi di Tokyo 2020, come da proposta della Fina, anticipata l'aprile scorso(leggi qui). Le gare aggiunte sono la staffetta mista mista (uomo-donna) 4x100 m stile libero, i 1500 m stile libero femminili che subito fanno pensare all'aliena Katie Ledecky, ma anche alla giovane azzurra Simona Quadarella, e gli 800 m stile libero maschili che farebbero gola ai campioni Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti.
Inoltre, la pallanuoto femminile vedrà l'aggiunta di due squadre alla competizione olimpica, passando da 8 a 10. Tuttavia, sia le squadre maschili, sia quelle femminili vedranno la rosa ridotta a 11 giocatori.
La volontà del Cio, come dichiarato in precedenza(leggi qui), era favorire la parità di genere. Da qui, l'equiparazione del nuoto femminile e maschile, l'introduzione di una staffetta di genere misto e l'allargamento della pallanuoto femminile. Con 49 finali, segnala Fina, il programma acquatico diventa il più ricco dei Giochi. Il mese scorso, un portavoce della Olympic Broadcasting Services aveva anticipato all'Agence France Press le intenzioni del Cio “Perché il nuoto realizza un’audience molto positiva”