Iniziano subito "col botto" le gare dei "campionati italiani di categoria" di salvamento, in corso di svolgimento sino al 4 marzo a Livorno. Una sfida che vale la qualificazione per i prossimi "campionati italiani" che saranno ospitati sempre a Livorno dal 20 al 22 aprile, campionato da dove usciranno i qualificati per l'Europeo Juniores ed il Mondiale di Adelaide.
Nella prima giornata di gare cade subito un record mondiale, quello dei 100 metri trasporto manichino con pinne. A migliorarlo è l'atleta delle Fiamme Oro Francesco Bonanni, che batte di oltre quattro decimi il primato che lo stesso Bonanni aveva conquistato in estate. Un risultato forse inaspettato anche per lo stesso Francesco, che in questo periodo, come lo stesso atleta ammette, non era al massimo della forma.
«Questo Record è inaspettato anche se sono consapevole di avere ampi margini. Avevo fatto fatica nei 200 sl con sottopassaggi sub, peggiorando, per via del non ottimale allenamento, di quasi 10″ il mio migliore stagionale. Nel pomeriggio però, mi sono accorto che i miei avversari erano carichi e fiduciosi, e mi davano per spacciato! Poi un grande e giovane atleta, come Costamagna, alcune batterie che precedevano la mia, con una grande prestazione ha fatto fermare il cronometro a 9 centesimi dal mio precedente record mondiale. Ho seguito la sua gara dalla camera di chiamata e lì mi son detto che avrei dovuto dare una risposta. La partenza non è stata brillante, ma nell’azione sub, sino ai 50 metri, la presa, ed in uscita col manichino sono stato perfetto, con un passaggio eccezionale: 16″5. Quando mi sono visto solo, in netto vantaggio con gli avversari dietro alle mie pinne, non ho pensato alla fatica, né al dolore della spalla, ma solo di rimanere in assetto e di toccare per primo in 47″41 la piastra. Con 2 primati mondiali così con le importanti frazioni con le pinne sub, e nei 50 sl con sottopassaggi, mi auguro di non esser considerato solo una giovane promessa».
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