Che frizzantino il ponentino che spira a Ostia al centro federale. E come ad ogni pre mondiale o olimpico che sia, porta in dote un’effervescenza unica. Che farà Paltrinieri nella prossima stagione? Anticipa e conferma a mezzo stampa quello che da tempo è nei desiderata del campionissimo del chilometro e mezzo lanciato in vasca: farsi australiano per sei mesi(leggi qui), cambiare aria, perché così è scritto nei sacri testi della condizione di chi vince e deve trovare nuovi stimoli. E’ una battuta, ovviamente. Noi tifosi di Paltrinieri osserviamo, concordiamo sul fatto che si possa cambiare sempre nella vita, legittimo in quella acquatica e sportiva, anche se vasca vecchia fa sempre buon brodo, non scordiamocelo mai. Ostia è un’eccellenza logistica mondiale, il Moro coach ha un crono unico come professionista, la Federazione investe senza lesinare impegno e attenzione. E allora perché dirlo prima del mondiale? Magari si poteva aspettare settembre, in pace con l’autunno natatorio, concordandolo prima con lo staff, gli amici di sempre, i Detti di turno. Le bracciate da esportazione sono semplici, più complessi i rapporti bordo vasca. A proposito, è nata da tre giorni Allegra Terrin, figlia di Ciccio Terrin, ranista ex azzurro. Stiamo allegri, questo è l’augurio.