A proposito di Australia, Brisbane sembra diventata una vera enclave cinese in terra Aussie. Se Sun Yang, campione olimpico in carica nei 400 sl e primatista stagionale (3'42"16), ne ha nuovamente fatto la sua base sotto il tecnico Denis Cotterell, ex mentore del fenomeno Grant Hackett e solo ieri è tornato a Pechino dopo un lungo periodo di allenamento. Ma la maggiore concentrazione di nuotatori cinesi, sempre a Brisbane, è nel nuovo Parkinson Aquatic Centre, sotto la direzione del tecnico australiano - tesserato per la federazione cinese - Matt Brown. Due i nomi di maggior spicco. La dorsista Fu Yuanhui, bronzo olimpico a Rio 2016 e nota per le sue cristalline dichiarazioni post gara(leggi qui). E Ning Zetao, velocista e campione mondiale in carica dei 100 stile libero.
In passato in rotta con la federnuoto cinese per questioni di sponsor(leggi qui), Ning non potrà tuttavia difendere il titolo iridato a Budapest: il suo 49"67 ai campionati nazionali, infatti, non è bastato per qualificarsi. La sua assenza si aggiunge a quella del campione olimpico in carica nella specialità, Kyle Chalmers(leggi qui).