"Lei sta crescendo molto. In previsione di questi mondiali può togliersi tante soddisfazioni". Parola di Campionessa. Alessia Filippi non ha perso di vista il nuoto e in particolare quello azzurro, al quale lei ha regalato glorie e allori, con medaglie olimpiche e titoli mondiali. L' attenzione dell'iridata di Roma 2009 è sulle grandi performances di Simona Quadarella, anche lei romana (in forza alle Fiamme Rosse/C.C. Aniene) e come Alessia fondista specializzata nei 1500 e 800 stile. "La cosa che più mi colpisce di Simona - racconta a Swimbiz.it la campionessa di Tor Bella Monaca - è che ha 18 anni e nel prossimo periodo potrà fare ancora molte esperienze che la possono portare al 2020 e ai Giochi di Tokyo, offrendo prestazioni importanti".
La Filippi ha anche posto il riflettore sulla staffetta 4x200, da sempre uno dei punti di forza del nuoto femminile italiano: "Ho letto che ci sono difficoltà. Cesare Butini (Direttore tecnico della Nazionale ed allenatore della stessa Filippi in passato n.d.r.) ha cercato fino a pochi giorni fa agli Europei juniores di Netanya di trovare la quarta staffettista(leggi qui). E’ una staffetta che ha sempre conquistato molto in campo internazionale, e non posso credere - prosegue la Filippi - che ci siano poche atlete italiane a scendere sotto l'1’59. Bisogna fare qualcosa sicuramente"- conclude la campionessa del Mondo di Roma 2009.