Solo i rigori fermano l’Italia, è argento alle Universiadi

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Tra nuoto e fondo erano già arrivate diciotto medaglie per l'Italia acquatica, alle Universiadi di Gwangju in Corea del Sud. Ma il gran finale spettava alla pallanuoto, protagonista sia con le ragazze, sia con i maschi. Nella finalissima di oggi, i ragazzi di Alessandro Duspiva se la vedevano con la sempre temibile Ungheria, capace di rimontare dal 4-1 dopo il secondo periodo di gioco. Nervi saldi per gli azzurri, che hanno mantenuto la concentrazione fino al 7-7 finale. Su tiri di rigore la precisione magiara si è dimostrata decisiva, ma resta uno splendido argento per l'Italia, arrivato dopo un girone non semplice, viste le tre sconfitte con Ungheria, Australia e Francia, ma poi proseguite con la vittoria ai rigori sulla Russia ai quarti e, soprattutto, il 10-7 sulla Serbia in semifinale. Per le ragazze di Marco Capanna, invece, solo una battuta d''arresto nel girone, prima del 13-12 sul Giappone e delle sconfitte con Canada in semifinale e Russia nella finale per il bronzo.
 
moscarella@swimbiz.it

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