Una lacrima mondiale, e Simona si scoprì campionessa

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: La medaglia che non ti aspetti, o forse sì, eravamo già in attesa di Simona...

Copyright foto: LaPresse

Minuta e persistente, ma terribilmente decisa. Caparbia e cocciuta, delicata ma rocciosa, una frequenza acquatica che ti conquista. Come le bollicine del miglior prosecco, Simona Quadarella è dolce e determinata allo stesso modo. Un perlage di ottima annata per la romana, quello che stappi col botto quando ti diplomi e inizi la carriera di campionessa. Non ci credeva, anzi sì, lo immaginava e lo sognava tra studio e piscina, quella lunga un chilometro e mezzo, la distanza che oggi le ha fatto spendere gioia e lacrime una sopra l’altra. La Paltriniera l’abbiamo soprannominata con affetto e paragone, in onore e in parallelo al maschile di Gregorio che nel 2013 iniziò proprio a Barcellona mondiale con il bronzo di tutte le battaglie. Per lei, è stata la prima assoluta. Minuta, ma già gigante, allenata dal pelatone nero Christian Minotti, pronta da qui a un futuro dove il brindisi sarà una costante. Brava, voto 10.

zicche@swimbiz.it

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