Italia-Cina, sorelle di calottina. E i due ct critici con le nazionali a gettone

Copyright foto: Swimbiz

Fine riscaldamento. Le ragazze escono velocemente dall'acqua, qualcuna torna per recuperare la calottina scordata a bordo vasca. La piscina dei mosaici di Roma rimbomba quando la speaker scandisce, uno ad uno, i nomi delle giocatrici. E' un'amichevole, Italia-Cina, ma un po' di emozione ci sta sempre, sia che ti chiami Teresa Frassinetti e sei alla duecentesima partita in Nazionale (festeggiata con un bouquet di fiori) sia che tu sia un'esordiente. E sarà l’emozione, il clima cordiale o l’abitudine a vedersi dopo un collegiale congiunto a Ostia, ma le asiatiche partono forti con tre gol e costringono infine le azzurre al 9-9 finale. "E' principalmente per le nuove esordienti che ho scelto di effettuare questi collegiali congiunti - spiega a Swimbiz il ct del Settetosa, Fabio Conti - prima con la Francia, ora con la Cina e poi con gli Stati Uniti. Tre gradi di difficoltà, per abituare le giovani al clima internazionale. Completeremo lo scambio con un collegiale in Francia a febbraio e in Cina a giugno". E Conti all'estero ci pensa mai? "Mi fecero una proposta in Australia, ma preferii portare a termine il lavoro iniziato qui - e non vede di buon occhio la politica delle nazionali formato club, con il cambio di nazionalità agevolato(leggi qui) – non sono assolutamente d’accordo con una ‘compravendita di nazionali’ in vista delle Olimpiadi". Sulla stessa linea Ricardo Azevedo, ct della Cina "Passi per gli allenatori, ma i giocatori nazionali... Io penso che renda la pallanuoto ancor meno mediatica(leggi qui), anziché incentivarla: in Spagna si è sviluppata perché alle Olimpiadi casalinghe del 1992 portarono nazionali spagnoli, cresciuti in patria. Il Brasile sta comprando stranieri in vista di Rio 2016 e temo non resterà nulla dopo le Olimpiadi. Mio figlio Tony ha scelto gli Usa perché non ha senso giocare per la propria nazionale, se imbottita di stranieri a pagamento”. In Italia, l'ex coach del Camogli si trova sempre bene "Uso anche la gestualità italica pe farmi capire dalle ragazze. Inizialmente volevo prendermi una pausa dalla pallanuoto, ma l'offerta cinese era troppo allettante - prima per allenare gli uomini, ora le donne - me l'ha chiesto la federazione, tengono molto alla nazionale femminile. L'anno scorso siamo arrivati quarti in World League, a Rio potremmo sorprendere e siamo forse la nazionale più giovane al mondo”. Al suo posto, la Cina maschile ha scelto Paolo Malara, ex ct del Settebello, come commissario tecnico(leggi qui) "Un caro amico, ci siamo sentiti appena è arrivato". A tabellino per il Setterosa Radicchi, Dario, Aiello e una doppietta a testa per Millo, Emmolo e Cotti.
 
moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram