E' l'aspetto più straordinario dell'Italfondo. Ad ogni gara, si può star certi che almeno un azzurro se la giocherà fino alla fine per le medaglie pesanti. Alla terza tappa delle Fina World Series di nuoto in acque libere, Setùbal in Portogallo, oggi è toccato a Mario Sanzullo portare l'Italia sul podio, Argento dietro all'inarrivabile ungherese Kristof Rasovszky e precedendo due big come il britannico Burnell e l'olandese Weertmann (5° l'azzurro Furlan).
E davvero nel gruppo azzurro non c'è solo la classica punta di diamante che, devi sperare, sia sempre in buona giornata. Quando una tappa non gira - e in uno sport 'di situazione' come il nuoto in acque libere, ogni gara fa davvero campionato a sé - per uno dei favoriti, subito un altro azzurro si mette in evidenza. Acque calde o fredde - oggi si gareggiava in muta - e bacini chiusi o aperti, poco cambia per una nazionale sempre duttile e competitiva.