Senza l’Italia ai Mondiali di calcio (maschile), quest’estate i riflettori saranno giocoforza puntati ancor più sulla nazionale azzurra di nuoto “Che vince e tanto. Mai così giovane e forte. Come ripeto sempre ‘Eravamo pallonari, santi, navigatori... ora siamo anche nuotatori’ – ricorda il Direttore di Swimbiz.it Christian Zicche (che cita anche il bell’argento di Mario Sanzullo nel fondo) in un nuovo intervento a Radio Cusano Campus, intervistato da Massimiliano Cannalire – si rischia però un cortocircuito. A luglio avremo la prima udienza in tribunale per Magnini e Santucci, che sicuramente scatenerà la stampa. E subito dopo ci saranno gli Europei di nuoto, e per gli azzurri potrebbe non essere facile da gestire psicologicamente”.
Come Swimbiz ha riportato ieri, infatti, la Procura di Nado Italia ha anticipato al mese prossimo la prime udienze(leggi qui) al tribunale antidoping per i due ex azzurri, il fisioterapista della nazionale di nuoto Emiliano Farnetani e gli altri soggetti coinvolti nelle indagini sull’ex nutrizionista di Magnini, Guido Porcellini(leggi qui). Secondo la Gazzetta dello Sport, la decisione della Procura sarebbe atta ad evitare ulteriori critiche ai tempi lunghi della Procura, segno che ha trovato riscontro positivo l’appello di Christian Zicche, due giorni prima, in un altro intervento a Radio Cusano Campus:
Il tempo di ricordare come Magnini abbia superato ogni controllo antidoping in carriera e che “Le indagini penali avevano accertato la sua estraneità ai fatti - almeno stando a quanto sinora emerso dalle intercettazioni – che vanno benissimo. Però, e lo dico da giornalista, il problema è che escano prima ancora che inizi il processo. E che siano a disposizione solo di quei quotidiani che hanno una corsia preferenziale con le procure” col rischio, peraltro, di virgolettati riportati in modo errato. Per il resto, toccherà aspettare luglio “E Wada come Wada” commenta, pungente, Max Cannalire.