L’altezza conta. Se in natura vale il detto della mezza bellezza, in vasca senza le dimensioni del ritiro tutto si può pregiudicare per la stagione a venire. Ossigeniamoci a dovere, quindi tutti in montagna, of course, ma non montagne qualsiasi. Sempre più su, al limite dei ghiacciai. Livigno secondo comune più alto d’Italia per Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri e un consistente gruppo di azzurri, mentre nella sponda della Val Senales sono sbarcati gli Anieni. Alti, anzi altissimi di quota, quei duemila e ottantotto (2088) metri sopra il livello del mare. Località Maso Corto, provincia di Bolzano, temperatura a due gradi con spruzzatine di neve qua e là, l’albergo dei 10 della Canottieri è il Blu Hotel Zirm. Per chi fosse intenzionato alla villeggiatura coi campioni è consigliabile prenotare, certo nella vasca sotto non si sta tranquilli come alle Terme. Sotto l’albergo una piscina da venticinque, un po’ stretti ma non troppo a quattro corsie. Dieci Anieni, dicevamo - Alex Di Giorgio, Margherita Panziera, Matteo Pellizzari, Luca Mencarini, Luca Marin, Ilaria Scarcella, Giulia De Ascentis, Edoardo Giorgetti, Marco Belotti, Elena Di Liddo - più i due tecnici gialloblu Massimo Meloni e Gianluca Belfiore. Tutti al Maso Corto fino al 18 di ottobre, tra vasca e Monopoli da banco per riscaldare le lunghe serate. Per la cronaca al tavolo vince la teoria del caminetto, tutti insieme con passione. Come testimonia il beato Di Giorgio, che il primo slam della stagione l’ha già vinto con le sue compagne di squadra.
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