Il loro sport è la massima sintesi della funzione sociale del nuoto: salvare vite, la proprie e quella degli altri. Poco conosciuti a livello sportivo, affratellati agli apneisti per la difficoltà a entrare nel programma olimpico - si punta sulle gare in mare, vista invece l'impossibile concorrenza in piscina con il nuoto - i salvamentisti azzurri sono da sempre un serbatoio di medaglie e record apparentemente inesauribile.
Antonello Cano l'inossidabile Ct, probabilmente il più longevo su una panchina azzurra di qualsiasi sport, e gli atleti che ai Mondiali di Adelaide, Australia, si fanno subito sentire. Nei 100 m manichino torpedo con pinne, Jacopo Musso è Oro (49"35), ma anche meglio fa tra le donne Federica Volpini , che ci mette anche il Record Mondiale (57"05). Sempre tra i leader Federico Gilardi(leggi qui), Argento nei 200 m ostacoli (1'55"27) e ancora Argento con la staffetta 4x50m mista (1'48"44) formata da Cristina Leanza, Samantha Ferrari, Marcello Paragallo, Andrea Piroddi.