Arrivederci Berlino, qui veramente l’Europa è da sogno: azzurro pallottoliere acquatico, che ti perdi anche il conto di medaglie se non lo hai appuntato tutti i giorni. Torniamo nei patri confini belli goduti, un volo di ritorno con eccedenza di bagaglio. Ma che bello, al morale e a tutto il resto, pure Matteo Renzi ha carpito il messaggio: i problemi ci sono sempre, il momento generale è duro, ma quando ti alzi ritto davanti all’Inno nostro che suona, che qui a casa Merkel ha un sapore ancora più speciale, bè ci siamo capiti. Grazie ragazzi, grazie a tutti voi, tecnici e dirigenti compresi, perché questi giorni berlinesi riportano quello spirito che è il primo passo per crederci sempre sì, siamo belli e bravi e ce ne vantiamo. Il prossimo anno ci sono i Mondiali e poi nel 2016 le Olimpiadi? Ci penseremo, ma da domani, oggi lasciateci sventolare il tricolore. Forse sarò populista come un noto giornalista inglese qui scrive riferendosi a me, a proposito di una vecchia querelle (sua) sul mondiale romano e su certi record nostri (Pellegrini). Tutto è migliorabile certo, lo sport non prevede sonni sugli allori. Ribadisce Paolo Barelli il concetto, un presidente federale che ricorda in quindici minuti e rotti di telefonata col Premier Renzi che l’acqua è fatica ma elemento primario. Siamo un popolo di santi e navigatori, di pallonari spesso da salotto, ma di nuotatori lo siamo anche nel senso della pratica ormai, basta pensare allo share globale degli italiani che hanno seguito e goduto di questi momenti. Qui tutti si fanno un selfie, ormai nuova moda globale, nessun nuotatore escluso. Lo fanno gli ungheresi (foto) lo facciamo noi, speriamo lo faccia anche Andrea D’Arrigo dopo l’argento e qualche polemica di troppo, sorridendo, per portarlo nel cuore e negli Usa dove rientrerà per diventare, glielo auguro, ancora più forte. E anche io, nel mio piccolo mi selfo mentre scrivo. Berlino merita un ricordo speciale, European selfie azzurro 2014
zicche@swimbiz.it
"Al termine degli Europei di Berlino così pieni di emozionanti successi desidero rivolgere le mie più calorose congratulazioni alle ragazze e ai ragazzi del nuoto italiano con l'auspicio di poterli presto abbracciare in Quirinale insieme al Presidente del Coni e a quello della Federazione. È stata un'estate ricca di soddisfazioni per lo sport italiano da cui trarre ispirazione e fiducia per un sempre maggiore sviluppo dell'educazione e della pratica sportiva a ogni livello ed età a cominciare dagli anni della scuola". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano (Ansa).
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