Momenti che vorresti non finissero mai. Con la Serbia , poi, un dejà vu.Forse meno sofferenza rispetto alla supplementare scarica di adrenalina di un anno fa al mondiale cinese, che comunque come finale ebbe la gioia immensa della conquista dell'oro. Momenti, emozioni indescrivibili. Quando scende in acqua il Settebello è così, e poi immaginate quando si trasforma in Settebellissimo, bè insomma lo sapete, e domani andiamo a giocarci la storica, di già, finalissima Italia-Croazia. E già molto si è scritto sul significato "altro" di questa partita, quasi fosse una sfida all'ultima palomba, o perchè no all'ultima beduina, tra due mostri sacri in panchina. Perchè palomba e beduina , termini che in gergo pallanuotistico quasi intendono ai tocchi "di classe" rispetto ai normali tiri di potenza? Perchè la sfida londinese è anche questo. Una sfida tattica tra formazioni di grandissima caratura tecnica, ma sopratutto tra due coach che si conoscono in tutto per tutto. Intimamente, oltrechè poco c'è di segreto tra gli schemi dei due.Che si fiutano , si scrutano l'uno sulla panchina azzurra che fu dell'altro .Ratko Rudic è stato il condottiero di Campagna giocatore della massima gloria olimpica a Barcellona. Sandro ha fatto buon gioco negli anni per raggiungere le glorie del maestro. E gli manca l'ultima , fondamentale casella. Quell'oro che tutto azzera, perchè oltre c'è solo il tuo nome nella Hall of Fame. Oggi i due se le sono mandate a dire, in modo tecnico percarità, quasi a chiarire che domani nei quattro tempi da 8 minuti bisogna scordarsi per un momento il passato. Sarà intensa fino all'ultimo secondo.E' una sfida al 50% , anche se i croati ci hanno battuto in avvio di torneo, ma adesso non conta nulla.Dalla nostra c'è la storia, la tradizione,proprio quella che a Londra diede inizio con un oro all'epopea del Settebello nel 1948.Poi Roma 1960 e Barcellona 1992 .Date , storia di questo bellissimo sport. Ecco ,se si potesse sognare, io sognerei una palomba, la palomba di coach Campagna. Per la storia, un 'altra volta. Forza Settebello!
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