Finchè c’è Fede, c’è speranza..

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore:  Fede e i 200, il giorno dopo è un'altra giornata..

 A da passà a nuttata.Quanto di più vero ,se applicato a Federica Pellegrini.E la nottata ha portato consiglio , lo sguardo è cambiato, ieri quasi perso , smarrito nell'ubriacatura folle di un girone dantesco dei 400 che sembrava più l'inferno che il purgatorio.Oggi  il brilluccichio da campionessa è ritornato a fare capolino in cuffia. Pellegrini , ieri fatta a pezzi per un quinto posto quasi maledetto, lei che comunque, ricordiamolo, già aveva fatto così a Pechino quattro anni fa. Ma che da Pechino ha inserito una progressione fantastica, unica e forse irripetibile-mai dimenticarlo- per un'azzurra da primato del mondo, primato che è ancora saldamente suo. Poi , ieri ,le dichiarazioni a caldo, quasi irritanti per qualcuno. Ma Fede è così, prendere o lasciare. Da amare in modo sconfinato, o da tempestare di critiche al primo momento utile. Ma mi si consenta, prima della sentenza definitiva, aspettiamo questo 200. Poi , senza dimenticare quanto Fede ha fatto per l'Italia, e l'Italia del nuoto, si trarranno le conclusioni finali. Ma  una cosa è certa, anche riferito a tutti coloro che magicamente trovano appigli tecnici e quant'altro nel momento della crisi: la gara di Federica sono i 200 adesso e già questa mattina un primo segnale in batteria è arrivato. Vai Fede, noi tiferemo per te sino all'ultimo , senza se e senza ma. E che sia , per questi 200 , una cavalcata delle tue..
 
 
zicche@swimbiz.it

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