Take yours marks….London Calling

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore:  Esplode il Fantanuoto, e così l'attesa. I nomi più in vista? Ovviamente Pellegrini, ma anche Scozzoli, Paltrinieri , Grimaldi e Cleri. Nell'attesa , magari, di qualche gradita sorpresa..

Copyright foto: swimbiz

 "Take yours marks", come pronuncia lo starter prima della partenza. E London calling, Londra chiama, per fare il verso al pezzo dei Clash evocativo dello speaker della BBC durante la seconda guerra mondiale "declared and battle come down", "la guerra è decisa e inizia la battaglia"...per fortuna di guerra non si parla, ma di battaglia sportiva certamente si. E si parte con il nuoto, subito misti e subito Pellegrini, per noi Italia, con la prima delle due fatiche della Divina, i 400 metri stile libero.
Se Londra inaugura la prima Olimpiade post gomma dopo il delirio dei supercostumoni messi definitivamente al bando, da noi esplode la nuotomania. Un paese, l'Italia, che negli ultimi dodici anni ha visto letteralmente decollare il fenomento nuoto, con gli apripista Fioravanti e Rosolino in quella ormai celebre Sydney 2000. Pellegrini calling e Italia risponde , quindi.Inutile negarlo, ma tutti i fari sono puntati su di lei. Ma nel delirio totale che ha visto esplodere addirittura il Fantanuoto, c'è molto molto di azzurro. E allora via di previsioni, sempre sgradite all'ambiente che ovviamente vive di una atavica scaramanzia,ma amate da un pubblico che azzarda previsioni e si gioca quasi un toto lotteria acquatica. Tra speranze e certezze, e valutazioni che spesso cozzano contro lo stesso spirito olimpico, che poi è la particolarità di questo evento. Fare previsioni spesso porta ,come fu a Pechino per Phelps, a conferme ma anche a delusioni non previste. Come l'umana attesa è spesso stravolta da nuotatori non previsti tra i favoriti, e che magari piazzano la zampata vincente. Come fu per Pablo Morales a Barcellona nel 1992, oro nei 100 farfalla. Quindi è vero che tempi e prestazioni fanno ben sperare, ma è sempre utile considerare tutte le variabili del caso, perchè se non sei proprio un Cannibale.. E allora converrà mettere sotto i riflettori la nostra Divina sui 200 e 400 stile che dichiara al settimanale Diva e Donna "ne hanno ancora da pedalare le mie avversarie e avviso: ho ancora fame, non sono sazia", senza perdere tutta la truppa. A partire da Fabio Scozzoli, prima olimpiade, ma ormai nel gotha della rana mondiale, e qui potrebbe, per sua stessa ammissione , essere solo questione di colore, di medaglia ovviamente. Poi converrebbe fare un grosso circoletto intorno ai 1500 stile libero dove Gregorio Paltrinieri ha tutte le carte in regola per nuotare..a motoscafo. Poi ovviamente il bacino del gran fondo , dove scenderanno in pista due calibri, e che calibri da 10 chilometri come Martina Grimaldi e Valerio Cleri.E I tuffi formato Cagnotto Dallapè? E usando la palla attenti a Settebello e Setterosa. Può bastare per scatenare l'adrenalina dei milioni di nuotatori( e tifosi) italiani? Dimenticavo..se ci fosse anche qualche sorpresa , beh insomma, London Calling, che la battaglia acquatica abbia inizio
 
zicche@swimbiz.it

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