Embarazada, ovvero in dolce attesa. Ma la notizia è stata accolta con un certo imbarazzo dalla federnuoto messicana che non si aspettava di perdere per i Mondiali 2015 di Kazan e, forse, per i Giochi di Rio 2016 Laura Sanchez, che a Londra 2012 portò un bronzo olimpico dal trampolino al Paese nordamericano. "Dal punto di vista strettamente sportivo, è una grave perdita; dovremo cercare di riempire questo vuoto con i nostri talenti - le parole di Juan Colín, responsabile dei tuffi per la federnuoto messicana, riportate dal sito Excelsior - tuttavia, non escludo che Laura, al termine della gravidanza, abbia l'opportunità di giocarsela per la qualificazione olimpica". I clavados, i tuffi, sono uno sport molto sentito in Messico; la perdita di Guadalajara come sede mondiale 2017(leggi qui) ha scatenato le ire dei quotidiani sportivi nazionali che ora pretendono, a parziale 'risarcimento', medaglie dagli sport acquatici. Visto lo stop della Sanchez, il marito-allenatore Francisco Rueda rischierebbe ora di vedersi decurtata la mensilità di 78.000 pesos (circa 4700 €) da tecnico di un'atleta di alto livello. E a proposito di Messico, dal 2 al 5 aprile a Leon gli azzurri Noemi Batki, Elena Bertocchi, Andrea Chiarabini e Maicol Verzotto parteciperanno alla seconda tappa del Fina Grand Prix.
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