Anno sabbatico, televisione, distrazioni. Non per Tania Cagnotto. Si riaccende la luce dell’Italia agli Europei di Rostock. La n°1 azzurra vince il suo 11° oro continentale: il trampolino da un metro le sorride ancora e le regala il punteggio migliore dell’anno (301.20). “Come avevo già preannunciato, nelle gare importanti Tania c’è sempre” commenta contento Max Mazzucchi, talent di Swimbiz, “Dire che è una campionessa è banale. Le distrazioni che si è presa quest’anno sono state in realtà un modo per rilassarsi e arrivare tranquilla alla competizione vera e propria”. Mai realmente insidiata dalle russe, seconda Nadezhda Bazhina, terza la sedicenne Maria Polyakova, Tania ha battagliato all’inizio solo con Maria Marconi che purtroppo però è stata tradita dal suo cavallo di battaglia: il doppio e mezzo rovesciato non le ha portato il bottino di punti sperato e Maria ha chiuso alla sesta posizione una gara su cui puntava molto. “Questo non significa che non fosse da medaglia” la consola Mazzucchi “speriamo che questo risultato possa darle la carica per i 3 metri, visto che comunque era tanto tempo che non gareggiava a livello internazionale”. L’impresa, la sicurezza di Tania, premiata tra l’altro dal presidente Fin e Len Paolo Barelli, non possono che alzare il morale della spedizione azzurra che oggi può anche esultare per il quinto posto (di un soffio poteva essere quarto) di Andreas Billi e Giovanni Tocci nel sincro 3 metri. Prima volta agli Europei, con le fatiche della maturità e del viaggio per Giovanni, è il massimo che si poteva sperare. “La medaglia era fuori portata” ammette Mazzucchi (Kuznetsov-Zakharov primi a 460.44, poi Hausding-Feck a 431.58 e Gorshkovozov-Kolodiy a 422.52), “ora devono lavorare per arrivare vicini ai 400 punti se vogliono arrivare in finale anche a Barcellona”. Per ora alla Spagna non pensiamo: domani Tania concederà il bis?
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