Tutto in famiglia: allenamenti, serate e soprattutto vittorie. Il clan però si è allargato. Non più i tre fratelli Tommaso, Maria e Nicola ma anche cugini e parenti acquisiti. Giá perchè Michele Benedetti, oro oggi a Torino dal trampolino 3 metri, è cugino di Maria Marconi, anche lei oro al Monumentale, prima da un metro e poi nel sincro con Elena Bertocchi. A completare la foto di famiglia Tommaso Rinaldi, fratello acquisito dei Marconi per via del matrimonio tra la loro madre e Domenico Rinaldi, loro allenatore. Altro però che parenti serpenti. “La rivalitá c'è solo nella mezz'ora di gara poi torna tutto come prima” ride Michele Benedetti che ci racconta anche la sua grande gioia per il titolo italiano e il pass europeo. “Senza fare il presuntuoso, penso che questo risultato fosse nelle mie corde. Vedo solo risvolti positivi: bei tuffi, buon punteggio, tanto margine. Anche se con Tommaso abbiamo battagliato fino alla fine”. Dalla mattina Michele si è migliorato tanto ed è questo che conta per lui. “Io non guardo gli altri. Devo avere sempre nuovi stimoli e dopo il calo di gennaio li ho trovati in questi obiettivi estivi, e non è facile nell'anno post olimpico”. Anche lo stadio ha dato una mano: “Qui a Torino ho una media punti pazzesca. Sará la passione della gente, dello staff: ci si sente amati ed accolti come da nessun'altra parte”. Ora si vuole qualificare anche da un metro così come Maria Marconi pensa giá al bis nei tre metri. Non prima di aver fatto un gesto scaramantico, racconta: “Mi sento bene, ho azzeccato la preparazione, la dieta, ma ogni gara è a sè. Devo essere serena, sicura di saper fare i miei tuffi. Poi se viene la gara sbagliata pazienza”. Ora però è netto il suo percorso e la sua gioia fará il resto. “Sono contenta del risultato di oggi, della qualificazione, del podio di mio fratello e di tutta la 'mafia' Marconi”. Un clan monopolista, quello dei Marconi-Benedetti-Rinaldi!
caminada@swimbiz.it