Un’attesa lunga due anni. Da quel 2013 pieno di aspettative, dopo il bronzo europeo dell’anno prima, dall’amaro epilogo con una virata malandrina che contribuì a costargli un podio mondiale. Dopo un 2014 difficile, Matteo Rivolta ha vissuto l’anno (solare) della restaurazione. Prima ricostruendo se’ stesso sotto il mentore di lunga data, Gianni Leoni, poi cercando ulteriori stimoli, a Roma, sotto Mirko Nozzolillo. E ritrovando infine, stavolta in vasca corta agli Europei di Netanya 2015, una medaglia individuale, un Argento (49"33) - con record italiano 50 farfalla al passaggio, 22"99 - dopo aver anche accarezzato l'idea dell'oro. E nella stagione olimpica, forse, un buon auspicio anche per la vasca lunga. L'altro azzurro in gara, Piero Codia, termina quinto (50"48). Medaglia d'oro all'infinito Laszlo Cseh (49"33), nella 'giornata dei veterani'(leggi qui), ma non può godersi appieno l'inno ungherese per via di problemi audio che fanno inorridire anche i Mecasacchi - alias Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi - in telecronaca Rai.
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